Delegazione comunale di Azzano Decimo
Associati
Elenco Generale
Cavalieri
Cav. Ufficiali
Commendatori
Gran Ufficiali
Gran Croce
Gran Cordone
Storia del Territorio
Cav. Giorgio Ferracin
Delegato Comunale
Il territorio del comune di Azzano Decimo fu abitato fin dalla preistoria. Sono noti agli studiosi i siti neolitici in località Fagnigola e Valer-Pezzacurta. Quando la regione fu conquistata dai romani, Azzano assurse ad una certa importanza, come dimostrano gli interessantissimi repertori rinvenuti addirittura nel corso dei normali lavori agricoli: certo il merito è da ricercarsi nella fertilità del terreno, irrigato dai numerosi fiumi che lo attraversano, e perchè si trovava lungo il percorso di una delle vie aperte dalle truppe per facilitare i collegamenti fra Roma e gli altri centri dell'Impero. Il toponimo Azzano sembra derivare dal cognome di una locale famiglia di proprietari terrieri (Attii o Accii), mentre l'aggettivo Decimo fu aggiunto dopo l'annessione del Comune al Regno d'Italia, con Regio Decreto datato 18.08.1867, e sta ad indicare la decima pietra miliare qui posta a segnare la distanza dall'antico centro di Concordia Sagittaria. Le fonti menzionano ancora Azzano durante il Medio Evo, come sede di un castello fortificato, uno dei tanti fatti costruire a scopo difensivo dai Patriarchi di Aquileia: il castello e l'annesso territorio era infeudato primitivamente alla gastaldia di Meduna e più tardi alla nobile famiglia "di Azzano", i cui membri avevano l'obbligo di risiedere nel castello e garantirne la difesa. Distrutto il castello verso la fine del XIII secolo, Azzano rimase centro agricolo e godette di una certa importanza dal punto di vista religioso perché sede della pieve di S.Pietro, suffraganea al vescovato di Concordia, dalla quale dipendevano numerose chiese sparse nel territorio. Al giorno d'oggi Azzano è un comune industrializzato con più di 12.000 abitanti.
Uno scorcio di Azzano Decimo